COME SI PROGETTA UN SOFTWARE AZIENDALE SU MISURA?

Guida pratica all’uso del Business Model Canvas per progettare software aziendali su misura

Business Model Canva

Progettare un software personalizzato richiede un approccio strategico che vada oltre la semplice creazione di funzionalità tecniche. In questo contesto, il Business Model Canvas (BMC) è uno strumento prezioso per pianificare, organizzare e garantire che il progetto soddisfi le reali esigenze aziendali. In questa guida, esploreremo come applicare il BMC allo sviluppo di software su misura, con esempi pratici e un template PDF gratuito per ottimizzare ogni aspetto e massimizzare il valore per la tua azienda.

Che cos’è il Business Model Canvas?

l Business Model Canvas è uno strumento strategico utilizzato per analizzare e sviluppare modelli di business. Sebbene sia spesso applicato a prodotti e servizi destinati al mercato esterno, può essere altrettanto efficace quando si tratta di progettare software per uso interno. La sua forza sta nella capacità di semplificare la complessità, aiutandoti a mappare ogni aspetto del progetto in un’unica pagina.

Perché usare il Business Model Canvas per un software aziendale interno?

Un software aziendale su misura mira a migliorare l’efficienza operativa, risolvere problemi specifici e ottimizzare i processi. Applicando il BMC, puoi:

  • Identificare chiaramente le esigenze degli utenti.
  • Pianificare lo sviluppo in modo strategico.
  • Misurare i benefici aziendali, come il ROI e il risparmio sui costi.

Scarica gratuitamente il template per il Business Model Canvas per il Software.

Come Applicare il Business Model Canvas a un Software

1. Proposte di Valore: Cosa risolve il software?

Il primo blocco da compilare è il cuore del progetto che stai realizzando. Le proposte di valore sono i benefici tangibili che il software apporta all’organizzazione. 

Alcuni esempi:

2. Segmenti di Clientela: Chi userà il software?

Anche in un contesto aziendale, è fondamentale identificare gli utenti finali del software. I “segmenti di clientela” che diventano i dipartimenti o gruppi di lavoro interni che utilizzeranno la soluzione.

  • Dipartimenti: Vendite, marketing, risorse umane, IT, produzione, ecc.
  • Team di progetto: Gruppi che lavorano su attività specifiche o temporanee.
  • Manager: Per monitorare le performance aziendali o accedere a report strategici.

3. Canali: Come sarà distribuito e utilizzato il software?

I canali sono i mezzi attraverso cui il software viene distribuito agli utenti interni.

Alcuni esempi:

  • Accesso via intranet aziendale: Portali interni sicuri e centralizzati.
  • Formazione interna: Sessioni di onboarding per garantire un utilizzo ottimale.
  • Documentazione online: Guide e manuali accessibili per il supporto agli utenti.

4. Relazioni con i Clienti: Come supportare gli utenti?

Il rapporto tra il team di sviluppo e gli utenti interni è cruciale. Le strategie per mantenere relazioni efficaci includono:

  • Supporto tecnico interno: Risoluzione rapida dei problemi.
  • Feedback continuo: Raccolta di suggerimenti dagli utenti per miglioramenti futuri.
  • Aggiornamenti periodici: Formazione sulle nuove funzionalità.

Un buon rapporto con gli utenti garantisce che il software venga adottato e utilizzato efficacemente.

5. Flussi di Entrate: Qual è il valore economico del software?

Sebbene un software interno non generi entrate dirette, il suo impatto economico può essere misurato in termini di:

  • Risparmio sui costi: Meno errori e meno tempo sprecato.
  • Aumento della produttività: Più lavoro completato in meno tempo.
  • ROI: Valutazione del ritorno sull’investimento a medio-lungo termine.

6. Partner Chiave: Con chi collaborare?

L’unione fa la forza e alcuni progetti beneficiano di partnership strategiche:

  • Fornitori di tecnologia: Hardware, software o servizi esterni.
  • Consulenti esperti: Supporto su best practice o tecnologie avanzate.
  • Dipartimenti aziendali: Coinvolgimento degli utenti finali nel processo decisionale.

7. Risorse Chiave: Di cosa hai bisogno per svilupparlo?

Per creare un software aziendale su misura, servono risorse tecniche e organizzative, tra cui:

  • Team di sviluppo: Sviluppatori, analisti, tester e project manager.
  • Infrastruttura IT: Server, reti aziendali, strumenti di sviluppo.
  • Conoscenza aziendale: Processi interni e workflow operativi.

8. Attività Chiave: Cosa devi fare per sviluppare il software?

Per garantire il successo del progetto, queste attività sono essenziali:

  • Raccolta dei requisiti: Interviste e analisi per comprendere le reali necessità degli utenti.
  • Sviluppo e test: Creazione del software e verifica della qualità.
  • Monitoraggio delle performance: Analisi dell’utilizzo e ottimizzazioni continue.

9. Struttura dei Costi: Quanto costa?

I costi per lo sviluppo e la manutenzione del software includono:

  • Sviluppo: Costi del personale tecnico e delle licenze software.
  • Manutenzione: Aggiornamenti, correzioni e supporto tecnico.
  • Formazione: Onboarding e aggiornamenti periodici per gli utenti.

Conclusione

Applicare il Business Model Canvas a un progetto di software aziendale interno è un passo fondamentale per garantire il successo. Ti permette di avere una visione chiara degli obiettivi, delle risorse necessarie e dei benefici economici. Questo approccio strategico consente di creare una soluzione che non solo migliora l’efficienza aziendale, ma contribuisce anche a un cambiamento positivo nei processi interni.

Se stai pensando di sviluppare un software personalizzato per la tua azienda, utilizza il Business Model Canvas come guida per ottimizzare ogni aspetto del progetto. Se hai bisogno di aiuto contattaci o scrivici a info@wesellbrain.com.

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