Prendere atto degli scenari digitali è il punto di partenza per evitare pianificazioni approssimative o scelte errate di investimento, specie in ambito di sistemi IT.
I principali dati e opportunità che i decision maker dovrebbero prendere in considerazione in questo momento riguardano i seguenti scenari digitali individuati dalla ricerca Istat.*
Gli scenari digitali in Italia
Un terzo delle imprese riscontra dei gap informativi nel flusso interno di dati e comunicazioni.
Ciò significa che un’azienda su tre non ha ancora adottato sistemi e procedure per la corretta elaborazione di dati e informazioni provenienti da procedure interne e interazioni con l’esterno.
Eliminare inefficienze e accelerare i processi significa partire da piattaforme pensate per garantire la qualità dei dati (data quality), la migliore relazione con il cliente (CRM), l’automazione e il controllo attraverso la business intelligence.
Oltre il 40% non sa dell’esistenza di incentivi, risorse pubbliche e/o figure di consulenza ai fini del trasferimento tecnologico, della trasformazione digitale, dell’internazionalizzazione e dell’export digitale.
La professionalità dei consulenti IT e dei project manager è in continua evoluzione.
Figure che si limitano a erogare il servizio di consulenza informatica sono ormai obsolete, tant’è che i veri esperti del settore, oltre a guidare nella scelta del prodotto o della tecnologia adatta all’obiettivo aziendale, sanno incentivare il ricorso a fondi e ristori oggi a disposizione.
+17% di interazioni con la clientela attraverso i social media, +13% di servizi digitali (newsletter, tutorial, webinar, corsi, ecc.) messi a disposizione dalle aziende, +12% di investimenti tecnologici per generare dati sull’uso del web da parte della clientela.
Il mondo non si è affatto fermato durante la pandemia, anzi!
L’automazione industriale (MES) da un lato, e il supporto alla fase commerciale (con integrazioni CRM e applicazioni dedicate), sono strumenti indispensabili per dar seguito alle aspettative di mercati sempre più esigenti.
Si stima che circa 170 mila imprese dispongano attualmente di siti web per l’e-commerce.
Le vendite online rappresentano oggi un canale in forte crescita, ma domani che cosa accadrà?
L’imminente ripresa di fiere ed eventi imporrà di rivedere le vecchie procedure organizzative, puntando sulla digitalizzazione dei supporti cartacei – come elenchi visitatori, richieste campionature, cataloghi stampati, ecc… – ma anche sul controllo degli accessi allo stand fieristico, alla richiesta e invio di campionature in un clic, alla gestione di follow-up in tempo reale.
Scenari digitali: ora tocca a te!
Se ti stai confrontando con uno o più di questi scenari digitali, richiedi ora un primo contatto per sviluppare insieme il progetto di rilancio della tua impresa.
[1] Fonte Istat – Le imprese nell’emergenza sanitaria Covid-19